“È un problema di ordine pubblico”. Così il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, commenta l’ordinanaza comunale con la quale ha deciso di vietare i tradizionali botti di Capodanno nelle aree pubbliche.
“Bisogna considerare – ha proseguito – che domani sera festeggeremo la festa in piazza dei Martiri e l’idea che i fuochi d’artificio o altri giochi pirotecnici possano causare problemi alla pubblica incolumità è un rischio che non ci sentiamo di correre”.
“Nelle aree private ognuno può scegliere di fare ciò che vuole – ha aggiunto Brucchi – ma chi dovesse trasgredire a quanto prescritto dall’ordinanza, sparando i botti nelle aree pubbliche, andrà incontro a sanzioni pecuniarie fino a 500 euro”.
“I teramani hanno accettato di buon grado questa decisione, le reazioni sono state positive”, sottolinea il sindaco.
“Gli unici a non essere d’accordo con l’ordinanza sono stati i rivenditori di giochi pirotecnici, ma la cosa più importante per noi è la pubblica incolumità”, ha concluso Brucchi.