Ancora una volta ci troviamo a commentare gravissimi episodi che coinvolgono le Guardie Giurate e gli Istituti di Vigilanza sul nostro territorio, l’ultimo accaduto ieri con un assalto ad un portavalori della Metrosistemi, in cui la GPG Matteo Paolone è rimasto seriamente ferito colpito da proiettili di arma da fuoco, mentre cercava di proteggere se stesso e i valori che aveva in custodia.
E probabilmente, come spesso accade, si solleverà un coro di solidarietà, provenienti da più parti, nei confronti delle GPG che lavorano e che rischiano la vita ogni giorno, ogni notte, per portare a casa 1000 euro al mese.
Troppe volte abbiamo assistito ad attentati, agguati, sparatorie, che coinvolgono le Guardie Giurate, e in alcune occasioni si sono registrati dei morti, ciononostante questi lavoratori continuano a rischiare la vita e non si registrano idonee misure per poter rendere più sicuro il lavoro.
Un settore che vive mille difficoltà, dove sono presenti diverse Aziende che non sono in regola con i dipendenti, con gli stipendi, con gli orari spesso massacranti, anche di 13-14-15 ore al giorno.
Un settore, come altri, dove vengono aggiudicati appalti con offerte al massimo ribasso i cui effetti sono il risparmio da parte dei Committenti, e il mancato rispetto dei salari, degli orari, delle norme contrattuali, dei costi di previdenza e sicurezza, da parte degli Istituti aggiudicatari degli appalti, e le conseguenze vengono pagate dai lavoratori.
Auspichiamo che tutti gli enti preposti al controllo, ognuno per quanto di propria competenza, prendano in seria considerazione il settore della Vigilanza Privata e le condizioni degli operatori, e si evitino dichiarazioni di circostanza che, una volta spenti i riflettori sull’ennesimo fatto di cronaca, restino solo parole.
La FILCAMS CGIL, ma anche le altre sigle sindacali, da tempo cerca di tutelare i lavoratori del settore, ma non sempre si registrano le dovute attenzioni dalle Istituzioni coinvolte, forse è arrivato il momento?