La libertà economica – Libera impresa in libero Stato è stato il XXII Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria nell’ambito della tradizionale Convention tenutasi il 5 e 6 ottobre scorsi a Capri. E’ sembrato un grido di guerra, visto che l’Italia è ufficialmente all’ultimo posto nelle classifiche sulla libertà economica. Ripensare, anzi, costruire, un rapporto tra Stato e impresa che liberi finalmente l’Italia e le sue energie con regole per la trasparenza dei comportamenti, nuovo equilibrio tra fisco, spesa pubblica e investimenti sono stati gli obiettivi che hanno motivato il Convegno. Nella stessa giornata, si è riunita l’Assemblea regionale dei Giovani di Confindustria Abruzzo per il rinnovo della Presidenza, sono intervenuti il Presidente uscente Michele Russo che ha illustrato il ricco bilancio dei suoi due anni di mandato, Niko Romito, giovane talento della ristorazione italiana, l’Assessore Valentina Bianchi. Con Capri 2007 si concludono anche tre anni intensi alla guida dei giovani di Confindustria L’Aquila. Il passaggio delle consegne da Michele Russo a Fabio Spinosa Pingue, cui è seguito un sentito discorso sulle linee guida del programma presidenziale, ha concluso i lavori.
E’ stato Niko Romito “l’uomo di capri 2007”
per i Giovani Imprenditori di Confindustria L’Aquila
Scovare e mettere sotto i riflettori le eccellenze, i talenti di una delle aree più suggestive e al contempo poco conosciute della regione Abruzzo. E’ questo l’obiettivo dei Giovani Imprenditori della provincia dell’Aquila che, per il tradizionale convegno di Capri, hanno scelto un paio di iniziative ragionate e mirate. Una è stata portare Niko Romito come “personaggio 2007”, che segue Walter Mazzetti del 2006 e Giacinto Siciliano del 2005.
Chef originario dell’altopiano delle Cinquemiglia è rimbalzato sulle vetrine del mondo con la prima stella della prestigiosa guida Michelin dove ha condotto alla ribalta la cucina abruzzese, portando a casa titoli di tutto rispetto: secondo al campionato mondiale di San Sebastian, insegnante nella scuola tempio di Gualtiero Marchesi e in tre laboratori francesi, di cui uno al Museo del Louvre, menzione sulle Guide dell’Espresso, servizi su quasi tutti i quotidiani nazionali, testimonial della campagna Educational Tour promossa dal Consorzio per la tutela dello zafferano dell’Aquila, nomina tra i Jeunes Restauratuers d’Europe.
Della cucina non ha fatto solo un’arte ma un’impresa, dimostrando che il mercato internazionale seleziona, è vero, ma per qualità; che il “turismo della tavola” è fatto di intenditori, di persone esigenti che distinguono la classe e lo stile, cercano la tradizione e la tipicità, i sapori antichi e genuini e che, per questi motivi, possono ben scegliere l’Abruzzo.
Fare impresa significa conoscenza, organizzazione, voglia e coraggio di rischiare, mettersi in gioco in casa e oltre confine con la prontezza per imparare e osare.
Il suo ristorante, il Reale di Rivisondoli, “fa i numeri” delle presenze turistiche e, se nella nostra terra avesse visto la luce quel distretto enogastronomico di cui Confindustria L’Aquila propose la realizzazione un paio d’anno or sono, apparterrebbe ad un sistema industriale di cui sarebbe un eccellenza. Ben altra sarebbe stata la sua capacità di attrazione di nuove iniziative, di trasferimento della conoscenza e di creazione di indotto.
Insomma, la scelta dell’“uomo di Capri 2007” vuole dimostrare a tutti che di spazio per fare l’imprenditore ce n’è: basta puntare sulla qualità.
A margine della “nomina” di Niko, un’altra iniziativa è tesa alla valorizzazione dei talenti di casa nostra: l’acquisto di un quadro, assunto come “immagine” dell’edizione Capri 2007 dei Giovani Imprenditori Abruzzesi.
Si tratta della tela di due giovanissimi artisti di Sulmona, Claudio Pagone, classe 1975, e Alessandro Ponticelli, classe 1976, apprezzati in Italia e all’estero, che lavorano in tandem. A loro sono stati dedicati servizi giornalistici su testate nazionali proprio nel mese di ottobre (L’Espresso, Panorama, Flash Art, Il Tempo, Rai) in occasione di una “trovata” artistica che ha suscitato apprezzamento e stupore.
La contaminazione tra arte, cultura, e impresa è ormai un’aspirazione storicizzata per i Giovani della “Presidenza Spinosa”, che vedono l’arte come l’impresa: nasce, cresce, ed è una nuova continua opportunità per il territorio. Nulla di straordinario, ma tutto straordinario. L’arte può produrre ricchezza alla pari dell’azienda e, come essa, deve attingere ai due fattori della managerialità e della professionalità. L’impresa, a sua volta, deve apprendere a fondo quanto sia depositaria della crescita morale e sociale, e della cultura del bello e dell’estetica, della collettività tutta.
La tela resterà in dotazione al Comitato Regionale dei Giovani e rappresenta il germe per la costruenda pinacoteca.
Sintesi del Programma
di Fabio Spinosa Pingue
alla Presidenza del
Comitato Regionale Giovani Imprenditori
di Confindustria Abruzzo
La programmazione della Presidenza sarà “caratterizzata” dalla presenza costante di alcuni Valori:
– eliminazione degli steccati dei Comuni, delle Comunità e delle Province – da sempre forieri della cultura delle divisioni e di barriere insormontabili – per addivenire ad un Abruzzo come una unica Città. Una moderna Città/Regione che eliminando gli sprechi, i doppioni, le piccole rivendicazioni di quartiere, le innumerevoli sedi distaccate di Università, Enti, Consorzi, A.S.L., ecc. – avvicini ulteriormente l’Abruzzo interno e la costa, anche attraverso la realizzazione di un intervento straordinario sulla viabilità che faciliti gli spostamenti. Non più procrastinabile è la fusione dei piccoli Comuni, la chiusura delle Comunità Montane e delle Province, autentiche fonti di enormi sperperi.
– modernizzazione del sistema confederale: c’è bisogno di un nuovo modello organizzativo che riveda ruoli e funzioni della Federazione e delle Territoriali nell’ottica di maggiore economicità e, soprattutto, di razionalizzazione dei servizi e dell’attività di rappresentanza politica/istituzionale.
– diffusione della cultura d’impresa: progetti innovativi per stimolare gli alunni alla cultura del rischio saranno intrapresi con il mondo della scuola e delle università, per migliorare il dialogo ed avvicinare due realtà scuola e impresa.
– Progetto Koinè: evento annuale destinato a mettere in rete le giovani eccellenze del territorio dal mondo produttivo a quello commerciale, a quello agricolo, a quello politico e sindacale, dell’artigianato, al mondo studentesco ed universitario, delle professioni, del volontariato, della cooperazione, della cultura, dello sport – per condividere iniziative e progetti.
– strumenti di social responsability, quali l’investimento in cultura come momento di visibilità per l’impresa che, per “comunicare”, sceglie l’evento culturale piuttosto che la mostra e/o il premio letterario, la ristrutturazione di un immobile storico, la creazione di un museo aziendale.
Foto dei relatori
Un momento del convegno “L’Abruzzo che ti sorprende”, organizzato dai Giovani Imprenditori d’Abruzzo in collaborazione con l’Assessorato alle Attività produttive della Regione Abruzzo: Fabio Spinosa Pingue, Michele Russo e Valentina Bianchi
Foto di gruppo
Niko Romito e Alessandro Monticelli, rispettivamente “personaggio Capri 2007” e artista imprenditore, Fabio Spinosa Pingue, Michele Russo e Valentina Bianchi
Foto di platea
Parte della nutrita platea del convegno “L’Abruzzo che ti sorprende”