“Il problema più grande per le imprese aquilane è la burocrazia”. Esordisce così Modesto Lolli, presidente delle pmi di Confindustria Abruzzo, ai microfoni di Radio Popolare nel commentare, a tre anni di distanza dal terremoto del 6 aprile, la situazione dell’economia aquilana. Enti che non dialogano fra di loro, procedure identiche che però cambiano a seconda dell’ente al quale devono essere presentate, infrastrutture carenti. Ad aggravare la situazione, nel racconto di Lolli, i tre anni di ritardo della zona franca e il de minimis. L’intervista completa nella puntata di Popline di mer 04/04